Bere acqua calda ogni mattina fa davvero bene? Ecco i benefici, secondo i nutrizionisti

Bere acqua calda ogni mattina è una pratica che molte persone integrano nella propria routine quotidiana, convinte dei benefici che può apportare alla salute. Su questa abitudine si sono espressi numerosi nutrizionisti, chiarendo ciò che scientificamente è stato confermato rispetto a quanto invece deriva da supposizioni o miti popolari. La scelta di assumere acqua calda a stomaco vuoto può essere considerata un piccolo gesto di cura di sé che, pur non essendo miracolistico, offre alcune evidenze a favore del benessere.

Attivazione del transito intestinale e digestione

Uno degli effetti più noti riguarda la peristalsi intestinale, ovvero l’attivazione dei movimenti dell’intestino responsabili del passaggio del contenuto alimentare. I nutrizionisti spiegano che un bicchiere di acqua calda appena svegli può agire come un delicato stimolo al transito intestinale, offrendo un lieve effetto lassativo e aiutando chi soffre occasionalmente di stitichezza. Non si tratta di una peculiarità esclusiva dell’acqua: anche altre bevande calde, come tè e caffè, hanno proprietà simili in quanto il calore favorisce il rilassamento e la stimolazione del tratto gastrointestinale.

Un altro aspetto valorizzato riguarda la digestione. Bere acqua calda prepara lo stomaco a ricevere il cibo: il calore facilita la decomposizione degli alimenti e contribuisce a una migliore assimilazione dei nutrienti. Questo effetto si manifesta soprattutto se l’acqua viene bevuta a piccoli sorsi, riducendo la possibilità di disagi digestivi e contribuendo in alcuni casi a contrastare il senso di pesantezza. Nel contesto della medicina tradizionale, come l’Ayurveda, questa abitudine è consigliata da secoli per favorire la regolarità e l’equilibrio dell’apparato digerente.

Idratazione mattutina e funzione detox

Dopo le ore notturne, il corpo tende a disidratarsi a causa della perdita di fluidi attraverso la traspirazione e la respirazione. Ecco perché idratarsi al mattino, anche solo con un bicchiere d’acqua, è un gesto importante per il recupero dell’equilibrio idrosalino e per supportare le principali funzioni metaboliche svolte da acqua stessa.

Spesso viene attribuito all’acqua calda un effetto depurativo nei confronti delle cosiddette tossine. Secondo le opinioni dei nutrizionisti, questo aspetto va chiarito: il principale beneficio che si può realmente ottenere è la promozione dei normali processi depurativi permessi dagli organi escretori – in particolare intestino, reni e fegato – ai quali l’acqua fornisce supporto facilitando la diuresi e il transito intestinale.

In alcuni casi, l’acqua calda viene consigliata perché ritenuta capace di rimuovere impurità dalle pareti dello stomaco, ma questa affermazione, sebbene molto diffusa, non trova pieno riscontro in studi scientifici diretti, mentre il contributo all’idratazione e allo stimolo metabolico è ben documentato.

Stimolazione del metabolismo e controllo del peso

Un argomento spesso citato è il ruolo dell’acqua calda nell’accelerare il metabolismo. Alcuni studi indicano che assumere acqua poco prima dei pasti, in particolare se calda e alla temperatura corporea, può aumentare temporaneamente la termogenesi, cioè la produzione di calore interno, e contribuire a bruciare una percentuale leggermente superiore di calorie rispetto all’acqua fredda. In particolare, uno studio pubblicato nel 2003 afferma che bere 500 ml di acqua prima di un pasto incrementa il metabolismo del 30%, e che questa percentuale sale fino al 40% se l’acqua è riscaldata a circa 37°C, mantenendo l’effetto per 30-40 minuti.

Questo vantaggio può aiutare chi desidera perdere peso, anche perché bere acqua prima dei pasti induce un maggiore senso di sazietà e una conseguente riduzione delle quantità di cibo introdotto. Tuttavia, va sottolineato che l’effetto, pur reale, è limitato e non può di per sé determinare un significativo calo ponderale senza l’associazione a una dieta bilanciata e a uno stile di vita attivo.

Altri effetti noti e limiti della pratica

Altri presunti benefici includono la riduzione dello stress e una maggiore sensazione di benessere generale. Le bevande calde rilassano i muscoli dell’apparato digerente, alleviando talvolta piccoli dolori come spasmi o sensazioni di fastidio gastrico. Esiste anche l’ipotesi che l’acqua calda possa contribuire, seppur lievemente, a ridurre lo stato ossidativo poiché, aumentando la temperatura corporea marginalmente, ridurrebbe l’attività dei radicali liberi e rafforzerebbe le difese immunitarie; tuttavia, le prove su questi specifici effetti sono ancora parziali e necessitano di ulteriori approfondimenti.

I nutrizionisti sottolineano che, pur essendo una buona abitudine sul piano generale, bere acqua calda al mattino non è una cura “detox” miracolosa e non può sostituire una dieta varia, uno stile di vita sano o precise terapie. In presenza di patologie, disturbi digestivi persistenti o necessità di specifici trattamenti, questa abitudine può al massimo essere un complemento, ma mai un sostituto di indicazioni medico-specialistiche.

In conclusione, l’acqua calda al mattino è una piacevole alleata, capace di favorire diversi processi fisiologici come il transito intestinale, la digestione, l’idratazione e lievemente il metabolismo, ma il suo impatto va ricondotto a un semplice gesto di cura di sé nell’ambito di una più ampia attenzione al benessere personale e non a una soluzione magica.

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