Tra le problematiche più comuni che possono interessare le abitazioni vi è la comparsa di insetti che scavano o vivono all’interno dei muri. Questi piccoli organismi sono spesso trascurati fino all’emergere di veri e propri disagi, che spaziano dai danni strutturali alle pareti fino a questioni igienico-sanitarie per chi abita la casa. In Italia, le specie coinvolte sono diverse e i motivi che le spingono a colonizzare gli spazi interni sono molteplici, in funzione delle loro abitudini biologiche e delle condizioni che trovano all’interno degli edifici.
Principali insetti che colonizzano e scavano nei muri
Gli insetti che più frequentemente si incontrano nei muri delle abitazioni sono:
- Formiche
- Psocotteri (pidocchi dei libri)
- Api e vespe solitarie (in particolare osmie e api cardatrici)
- Alcuni coleotteri del legno, anche se più coinvolti nei danni ai mobili e alle travi che alle pareti in muratura
Non tutti hanno la capacità effettiva di scavare nei materiali edili: alcune specie sfruttano microfessure, buchi preesistenti o punti deboli nei muri, mentre altre sono più attive nell’escavazione, soprattutto in presenza di materiali come legno o isolamenti fibrosi.
Formiche e i loro danni nascosti
Le formiche sono tra gli insetti più tenaci nell’insediarsi tra le pareti di un’abitazione. Molte specie riescono a penetrare all’interno delle murature attraverso crepe, spazi tra i battiscopa o intonaci rovinati. All’interno dei muri, trovano rifugi sicuri e, spesso, condizioni ideali per la nidificazione: protezione da predatori, umidità moderata e accessibilità al cibo. Alcune specie sono persino capaci di scavare nel legno per creare gallerie e veri e propri tunnel, danneggiando in modo invisibile strutture portanti e rivestimenti.Le infestazioni di formiche rappresentano quindi un serio rischio sia per l’integrità dei materiali sia, in alcuni casi, per la sicurezza alimentare in cucina, oltre che per l’igiene generale degli spazi domestici. Una disinfestazione professionale è spesso necessaria per rimuovere le colonie in profondità e risolvere davvero il problema alla radice.
Psocotteri: i “pidocchi dei libri” e l’umidità come fattore di rischio
Tra gli insetti che compaiono spesso sui muri vi sono anche i piccoli e veloci psocotteri, talvolta chiamati “insetti della muffa” o “pidocchi dei libri”. Si tratta di minuscoli insetti neri che si trasferiscono dove trovano umidità elevata e abbondanza di materiale organico in decomposizione, come la muffa o la carta vecchia. Pur non scavando vere e proprie gallerie nelle pareti, sono attratti da fessure, intercapedini e crepe dove possono nascondersi e prosperare. La loro presenza è indice di problemi di umidità latente nei muri, situazione che può facilitare anche altri tipi di infestazioni. Eliminare i psocotteri passa dunque prima di tutto dalla correzione dell’ambiente: deumidificazione delle stanze, ventilazione adeguata e risanamento delle zone umide sono fondamentali. In caso di infestazione importante, si possono utilizzare insetticidi mirati, anche se rappresentano solo una soluzione temporanea.
Api cardatrici, osmie e altre vespe solitarie: ospiti utili ma in declino
Non bisogna però considerare tutte le presenze nei buchi nei muri come un problema. Fuori dagli edifici o nei muri dei balconi e delle terrazze, capita spesso di vedere minuscole api o vespe solitarie entrare e uscire da fori grandi quanto la punta di una penna. Questi insetti, tra cui le api cardatrici del genere Anthidium e le osmie, non scavano i buchi ma utilizzano quelli già presenti per realizzare i loro nidi all’interno dei quali depongono le uova, rivestendo le celle di materiali vegetali morbidi e lasciando provviste per le larve. Questi imenotteri sono innocui per l’uomo, non danneggiano la struttura muraria e svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione delle piante. La loro presenza, tuttavia, si è ridotta a causa della diminuzione dei siti adatti alla nidificazione e, per questo, è raccomandato non ostacolarle, quando possibile.
I rischi delle infestazioni non gestite
La colonizzazione delle pareti da parte di insetti diventa un problema principalmente quando:
- Si creano gallerie interne che indeboliscono l’intonaco e il legno, facilitando il degrado strutturale.
- L’umidità e le muffe associate alle infestazioni favoriscono la proliferazione di altri agenti patogeni.
- Gli insetti possono fungere da vettori di malattie o portare a contaminazione degli alimenti (es. formiche in cucina).
- L’aspetto estetico delle pareti peggiora a causa di macchie, buchi e segni di scavo.
In generale, la presenza ricorrente di piccole crepe, fori misteriosi o insetti che fuoriescono dai muri dovrebbe essere considerata un campanello d’allarme. È importante individuare la specie coinvolta e agire tempestivamente sia per risolvere le cause ambientali che favoriscono l’insediamento sia per eliminare le colonie in profondità.
Prevenzione e strategie di intervento
Per evitare che gli insetti penetrino e si insedino nei muri della propria abitazione, si consiglia di:
- Effettuare regolarmente ispezioni dei muri ed eliminare tempestivamente crepe, buchi e fessure con materiali sigillanti adeguati.
- Mantenere la giusta ventilazione degli ambienti e monitorare i livelli di umidità con deumidificatori soprattutto in bagni, cucine e cantine.
- Eliminare i residui di cibo e mantenere le stanze pulite per evitare di attirare formiche, psocotteri e altri insetti.
- Affidarsi a professionisti del settore per la disinfestazione in caso di infestazioni persistenti o gravi.
Le infestazioni di insetti nei muri non devono essere sottovalutate. Individuare tempestivamente la causa sottostante, scegliere il metodo di intervento più adatto e rivolgersi eventualmente a professionisti consente di proteggere la propria casa da danni strutturali e rischi per la salute. Allo stesso tempo, riconoscere e rispettare gli insetti utili – come le api solitarie – significa favorire la biodiversità anche nei contesti urbani, preservando l’equilibrio tra uomo e natura.