Fino al 1° luglio 2024, il costo del canone mensile del Telepass nella sua versione Base (in precedenza noto come Telepass Family) era di 1,83 euro al mese. Questo era il prezzo valido prima degli ultimi aumenti tariffari introdotti dalla società, che hanno portato il canone mensile a 3,90 euro al mese, con un incremento del 113% rispetto alla tariffa precedente.
Storia delle tariffe: dal Telepass Family alla rivoluzione dei prezzi
Negli anni recenti, il servizio Telepass era diventato sinonimo di pagamento automatico dei pedaggi autostradali in Italia, con milioni di utenti che sceglievano la versione base grazie al suo costo contenuto. La tariffa di 1,83 euro mensile era rimasta invariata per lungo tempo, posizionando il servizio tra i più accessibili per automobilisti, famiglie e professionisti che si muovono regolarmente sulla rete autostradale nazionale.
Questa stabilità nei prezzi, tuttavia, è stata interrotta a seguito dell’apertura del mercato a nuovi operatori e sull’onda di una crescente richiesta di servizi aggiuntivi. Dalla metà del 2024, Telepass ha aggiornato la propria offerta ridefinendo i piani disponibili e attuando un significativo aumento dei canoni mensili. Il vecchio piano base, divenuto nel frattempo Telepass Base, è stato quello maggiormente colpito dai rincari, raddoppiando il proprio costo mensile.
Dettaglio delle vecchie tariffe
Fino alla fine di giugno 2024, i principali piani tariffari Telepass erano:
- Telepass Family (Base): 1,83 euro al mese. Includeva il pagamento automatico del pedaggio e l’accesso ai principali parcheggi convenzionati.
- Telepass Premium: per chi desiderava più servizi aggiuntivi, a un costo mensile superiore (prima degli aumenti variava tra 2,19 e 2,96 euro mensili a seconda della tipologia di veicolo e delle condizioni promozionali, ma questa offerta è stata riformulata già a partire dal 2023).
- Telepass Pay per Use: soluzione lanciata più di recente e destinata agli utenti saltuari, con costo di 1 euro per ogni giorno di utilizzo più un costo di attivazione iniziale.
Con il nuovo sistema tariffario entrato in vigore dal 1° luglio 2024, il piano Base ha subito uno degli aumenti più marcati della storia di Telepass, passando da 1,83 euro a 3,90 euro mensili. Anche le nuove offerte Plus e Sempre hanno recepito la stessa logica, incrementando la gamma di servizi disponibili in parallelo a un maggiore esborso mensile.
Nuovi servizi e giustificazioni dell’aumento
Il consistente rincaro è stato giustificato da Telepass con il potenziamento significativo dell’offerta dei servizi inclusi. Il nuovo Telepass Base, ad esempio, permette di saldare non solo i pedaggi autostradali ma anche gli accessi all’Area C di Milano, le tariffe dei parcheggi convenzionati, i tagliandi blu nelle principali città italiane, l’acquisto delle vignette elettroniche per l’estero e il passaggio sul traghetto per lo Stretto di Messina.
Con la riformulazione, inoltre, è stato introdotto il nuovo piano Telepass Sempre, con gli stessi costi dell’offerta Base ma con un ventaglio ancora più ampio di servizi che include (oltre a quelli già citati) anche skipass, biglietti ferroviari, accesso a taxi, servizi di trasporto pubblico e altri strumenti di mobilità urbana e interurbana. Questo sviluppo, tuttavia, non ha placato le polemiche tra gli utenti storici, molti dei quali lamentano una mancanza di opzioni realmente economiche come in passato.
Nuova concorrenza e alternative a Telepass
Il mercato italiano del pedaggio autostradale, storicamente dominato da Telepass, sta vivendo una fase di trasformazione anche grazie all’ingresso di nuovi operatori come UnipolMove e MooneyGo. Dopo la liberalizzazione, sono nate soluzioni alternative che offrono servizi simili al Telepass, spesso con costi di abbonamento leggermente inferiori e promozioni dedicate agli utenti che migrano dal vecchio sistema.
Non a caso, la crescita della concorrenza nel settore è stata tra i fattori che hanno spinto Telepass a rinnovare le proprie tariffe e i servizi, nella speranza di mantenere la leadership di mercato nonostante il malcontento generato dai rincari. Inoltre, le modalità di pagamento del pedaggio autostradale si sono evolute ulteriormente, con la diffusione di nuovi sistemi a pagamento digitale, come le app mobili, le carte prepagate e i dispositivi di riconoscimento automatico veicolare.
L’impatto sugli utenti storici e le prospettive future
Molti dei clienti storici di Telepass, abituati a un canone simbolico, si sono trovati di fronte alla scelta se rimanere con l’operatore storico pagando quasi il doppio rispetto alla cifra precedente o valutare soluzioni alternative. Per molti automobilisti, infatti, la differenza tra 1,83 euro e 3,90 euro al mese può moltiplicarsi sensibilmente nel bilancio familiare annuale, specie se abbinata a più veicoli o a uso frequente.
La maggiore offerta di servizi è indubbiamente una delle chiavi per interpretare l’attuale evoluzione del settore: alle sole funzioni di pagamento del pedaggio, si sono aggiunti negli anni servizi legati alla mobilità integrata, alla sosta urbana, all’acquisto di biglietti e al pagamento di pedaggi internazionali. Questo trend riflette un cambiamento più ampio nell’universo dei servizi digitali per gli automobilisti, allineato alle esigenze di comodità, rapidità e multicanalità.
Chi desidera mantenere il Telepass alle condizioni precedenti ormai non ha alternativa, poiché il prezzo storico di 1,83 euro al mese non è più disponibile nemmeno per i clienti più anziani. La nuova offerta commerciale punta su pacchetti sempre più completi, con l’obiettivo di fidelizzare il cliente non solo per il pedaggio autostradale, ma per ogni esigenza connessa agli spostamenti su gomma o tramite mezzi pubblici.
Risulta evidente come la combinazione tra aumento dei prezzi e arricchimento dei servizi rappresenti un nuovo standard commerciale nel settore. In questo panorama, la tecnologia si conferma la leva abilitante principale, capace di offrire all’utente flessibilità e una vasta gamma di possibilità, a fronte di un investimento mensile superiore al passato.
In sintesi, il vecchio prezzo del Telepass, fissato a 1,83 euro mensili per il piano base, rappresenta ormai un pezzo di storia per gli utenti italiani che si muovono sulle autostrade. Oggi il mercato propone nuove offerte, più ricche ma anche più costose, ed è l’utente a dover valutare, in base ai propri bisogni, la soluzione più conveniente nel nuovo contesto competitivo.